La mia poetica si relaziona sul vissuto di un paese che è mio. Con le sue colline che gli fanno da “cintura” ma non da barriera. Il mio stare per andare e ritornare. Andare e ritornare ancora. Il mio vissuto sempre a confronto con un dialogo serrato e aperto. Con la storia di ieri. Di oggi. Con un futuro immaginato. E tra le pieghe di queste parole si insinua il palpito dei miei sentimenti più profondi.